Guida alla posa

  • Home
  • /
  • Guida alla posa

PIETRA RICOSTRUITA - GUIDA ALLA POSA

Le istruzioni ed informazioni riportate nel presente documento sono valide come regole generali per una posa correttamente condotta a regola d’ arte della pietra ricostruita Pietraelite.

Prima di procedere consultare sempre le schede tecniche relative alle singole pietre,  materiali di consumo e le istruzioni sotto elencate.

Il nostro Ufficio Tecnico rimane comunque a disposizione per consigli e chiarimenti sulla posa in opera e sugli altri materiali da noi forniti.

VALUTAZIONE DEL FONDO

Tipologie di superfici e rispettive caratteristiche

Le superfici da rivestire devono essere perfettamente idonee al fissaggio della pietra ricostruita, pertanto, prima di procedere, ne vanno valutate la consistenza, la tipologia e tutte le caratteristiche utili a capire se sia pronto o se debba essere preventivamente preparato. Una scarsa valutazione e preparazione del fondo prima della posa di Pietraelite potrebbe portare ad un loro possibile distacco.

PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO CON RETE

Dopo aver attentamente valutato il fondo di posa e constata la sua idoneità ad essere rivestito, posizionare la rete e fissarla con tasselli qualitativamente e quantitativamente adeguati al tipo di superficie da rivestire.

Le reti in commercio si differenziano per maglia e dimensioni; può essere necessario dunque, soprattutto per rivestimenti di superfici molto ampie, utilizzare più teli di rete. In tal caso si consiglia che le estremità dei teli si sovrappongano di almeno 10 cm l’una sull’altra perché l’ancoraggio risulti più robusto e consistente e di girarle invece sugli spigoli per contrastare al meglio le tensioni che normalmente si creano.

Nell’eventualità di una posa su fondo termoisolante/cappotto suggeriamo l’utilizzo di un tassello ad avvitamento in polietilene con vite in acciaio galvanizzato (profondità minima di ancoraggio 25 mm) di lunghezza proporzionata allo spessore del cappotto.

Quando la rete sarà ben salda e ancorata alla parete sarà possibile procedere alla posa di Pietraelite.

SUPERFICI TINTEGGIATE

Verificare la presenza di eventuali segni di “stacco” di vernice che deve essere completamente rimossa dalla parete fino a raggiungere un fondo sicuro (non esiste trattamento alcuno che ne garantisca la perfetta tenuta). Picchiettare la parete oppure utilizzare frattoni rabot multi denti, eliminare poi ogni residuo di polvere inumidendo la parete con acqua per poi passare una spazzola a setole morbide. Applicare infine un consolidante per poi procedere con l’incollaggio.

ATTENZIONE: qualora si presentassero ampie zone di distacco di pittura dalla parete consultare il paragrafo “Preparazione del sottofondo con rete”.

CALCESTRUZZO E CEMENTO ARMATO

Tra tutte le superfici possibili, il cemento risulta essere uno dei fondi più affidabili per la posa delle pietre, ma allo stesso tempo più complessi da trattare e preparare. Nello specifico l’iter da seguire è il seguente:

  1. La superficie deve avere una maturazione di almeno tre mesi.
  2. La parete deve essere sabbiata o lavata con acidi diluiti in seguito all’eventuale utilizzo di oli disarmanti; risciacquare abbondantemente al termine di tale operazione.
  3. Pulire la parete con acqua ad alta pressione per eliminare tutte le tracce di polveri, terra, sporco od altro.
  4. Verificare dopo i vari lavaggi/risciacqui che non sia presente un velo d’acqua sulla superficie, in caso attendere la perfetta asciugatura della parete prima di procedere all’ incollaggio.
  5. Ad inizio posa inumidire la superficie in base alla stagione ed alla temperatura al momento dell’ applicazione.

ATTENZIONE: in caso di parete contro terra, deve essere effettuata una corretta impermeabilizzazione del lato verso il terreno onde evitare infiltrazioni d’ acqua, causa di distacco e comparsa di efflorescenze.

GASBETON/CEMENTO CELLULARE

Prima di procedere con il rivestimento Pietraelite occorre effettuare una rasatura armata ricoprendo la rete in fibra di vetro con almeno 8 mm di colla consigliata dal manuale tecnico del produttore dei blocchi in cemento cellulare. Utilizzare per il fissaggio della rete tasselli idonei e verificarne la corretta tenuta.

Il rivestimento con Pietraelite può essere effettuato solo ed esclusivamente dopo 48 ore dalla rasatura per permettere una sua completa asciugatura.

SUPERFICI INTONACATE

In presenza di intonaci tradizionali verificare che il fondo non presenti fenomeni di “sfarinamento” in tal caso asportare quanto più possibile l’ intonaco intorno alle parti rovinate prima di procedere con la stesura della colla.

Qualora siano stati utilizzati intonaci termoisolanti il rivestimento Pietraelite non può essere applicato direttamente, tali intonaci sono caratterizzati da una grande resistenza al passaggio di calore e da un’ottima traspirabilità, ma da una resistenza meccanica insufficiente a sopportare il peso di un rivestimento in pietra.

Pertanto prima è necessario effettuare uno strato di rasatura armata con rete in fibra di vetro adeguatamente ancorata, in particolare si consiglia:

  • di eliminare eventuali residui di polvere.
  • fissare con gli appositi tasselli la rete in fibra di vetro e rivestirla con una doppia rasatura di colla.

N.B. effettuare la prova di resistenza allo strappo per stabilire il numero di tasselli da utilizzare al mq.

Anche in presenza di intonaci premiscelati, in particolare quelli a base di calce, deve essere necessariamente effettuato il rinforzo con la rete in fibra di vetro. A seconda della loro composizione e della tipologia di lavorazione, questi intonaci possiedono differenti caratteristiche meccaniche che incidono sulla posa.

É assolutamente necessario consultare sempre la scheda tecnica riportanti le specifiche del supporto premiscelato.

    FIBRA DI LEGNO/FIBRA DI LEGNO MINERALIZZATA CON CEMENTO

    Per i blocchi in fibra di legno o pannelli in fibra di legno mineralizzata va effettuata una doppia rasatura di colla inserendo una rete in fibra di vetro di almeno 160 gr/mq fissata con appositi tasselli, avendo l’accortezza che siano della forma e della tipologia più indicata al tipo di fondo. Risvoltare infine la rete sugli angoli e sormontare le giunzioni per almeno di 10 cm.

    Si consiglia sempre di consultare la scheda tecnica del supporto mineralizzato prima di procedere alla posa dei rivestimenti PietraElite.

    LATERIZIO

    Prima di posare Pietraelite stendere sul laterizio un intonaco di adeguate caratteristiche meccaniche e di impermeabilità  nello spessore suggerito dalla ditta produttrice, non è possibile effettuare la posa direttamente sul laterizio, poiché  la resistenza alla pioggia non è garantita e l’eventuale presenza di acqua potrebbe non solo saturare la parete sottostante, ma anche danneggiare la colla utilizzata per il fissaggio.

    CARTONGESSO

    Prima di procedere alla posa del rivestimento PietraElite è necessario appurare che la struttura di sostegno per pannelli in cartongesso sia stata realizzata secondo le norme del settore e che quindi sia adatta a sorreggerne il peso.

    Si consiglia inoltre di verificare l’assorbenza del fondo poiché,  a seconda della tipologia di lastra utilizzata, è necessario alle volte effettuare un trattamento impermeabilizzante tramite apposito fissativo.

    ISOLAMENTO TERMICO/CAPPOTTO

    Dopo aver opportunamente verificato che tale isolamento termico sia stato adeguatamente ancorato e che sia strutturalmente adatto a sopportare il peso di un rivestimento, è così possibile procedere alla posa:

    1. applicare una rete zincata, elettrosaldata, fissata con appositi tasselli;
    2. effettuare la prova allo strappo per verificare la corretta tenuta della rete;
    3. rasare la superficie fino alla completa copertura della rete stessa;
    4. ad asciugatura avvenuta procedere con l’incollaggio di Pietraelite.

    SUPERFICI DETERIORATE

    Come per l’isolamento termico, anche in presenza di muri e/o superfici deteriorate, prima di procedere con la posa del rivestimento Pietraelite, è necessario applicare una rete zincata, elettrosaldata. Dopo averla fissata con gli appositi tasselli, rasare la superficie fino a ricoprire totalmente la rete e lasciare che completi l’asciugatura. Procedere in seguito con la posa del rivestimento.

    TECNICHE DI POSA

    PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI E PRELIMINARI

    PRELIMINARI DI POSA

    Per effettuare un buon lavoro, non solo a livello strutturale, ma anche a livello ottico ed estetico si consiglia di seguire il seguente schema:

    1. aprire tutte le scatole dei vari bancali e distribuirne parte del contenuto in modo pseudo-casuale. Questo consentirà di avere un’ampia possibilità di scelta e vi aiuterà a creare composizioni esteticamente più gradevoli  e dall’ aspetto più realistico possibile;
    2. iniziare sempre con la disposizione degli angoli ricordandosi di alternare i lati lunghi e quelli corti; per compensare le irregolarità artigianali dei pezzi, spessorare con il collante, quindi uniformare le sporgenze dello spigolo; di norma la partenza avviene sempre dal basso con i pezzi più grandi, nel caso di posa fugata rispettare la distanza consigliata nella scheda tecnica del modello;
    3. anche per le pietre piane  si consiglia la posa dal basso verso l’alto, iniziando sempre con le pietre di dimensioni maggiori, per poi andare a riempire gli spazi più piccoli, con ritagli di pietre a basso spessore debitamente lavorate con martello, cazzuola o pinza a bocca grande.

    PREPARARE LA PIETRA

    Prima di procedere all’incollaggio è necessario spazzolare il retro delle pietre con una spazzola metallica in modo da rendere la superficie meno liscia e regolare, favorendo così una miglior presa del collante.

    PREPARAZIONE DELLO STUCCO

    COME STUCCARE

    Leggere ed attenersi scrupolosamente alle istruzioni e le condizioni di utilizzo riportate sulla scheda tecnica dello stucco prima della preparazione.

    “StuccoElite” si prepara impastando un sacco da 25 kg con circa 5/6 litri di acqua. Versare l’acqua in un secchio o recipiente simile ed aggiungere la polvere in modo graduale. Miscelare il composto con impastatrice elettrica fino ad ottenere una malta omogenea priva di grumi. Una volta preparato, il prodotto va utilizzato tutto poiché non è possibile recuperarlo nelle successive miscelate.

    Per ottenere un ottimo risultato procedere seguendo le fasi sotto riportate:

    1. Riempire il “sac à poche” in dotazione con lo stucco preventivamente preparato secondo le rispettive istruzioni. Tagliare l’estremità con un taglierino creando quindi un foro di circa 1/1,5 cm di diametro.
    2. Utilizzare il “sac à poche” appoggiato ad una mano, mentre con l’altra attorcigliare l’estremità del sacchetto così da creare una pressione tale da spingere il materiale fuori dall’ugello.
    3. Inserire l’ugello nella profondità della fuga cercando di tenerlo inclinato di 45° rispetto alla direzione della stuccatura. Per essere sicuri che la quantità di stucco iniettato nella fuga sia più o meno uguale in ogni punto, occorre muoversi con una discreta velocità e in maniera proporzionale alla quantità e alla pressione esercitata sul sacchetto.
    4. La malta deve asciugare; evitare assolutamente di lavorarla con attrezzi che possano essere spatole, pennelli, scope o spugne bagnati poiché, anche se invisibile quando ancora bagnato, potrebbero creare una leggera patina biancastra una volta asciutta, decisamente antiestetica.
    5. Quando al passaggio delle dita, non si sente più alcuna presenza di acqua è possibile proseguire con la lavorazione.
    6. Schiacciare bene l’imbasto nelle fughe rimuovendone l’eccesso mediante un piccolo stecco di legno o altro utensile simile.
    7. Eseguire una pulitura generale del rivestimento, rispettando i tempi di asciugatura della malta: evitare sempre di effettuare la pulizia immediatamente dopo la lavorazione. Utilizzare spazzole di saggina o scopa morbida perfettamente asciutte.

    La stuccatura può essere:

    FONDA, livellando lo stucco per far fuoriuscire la pietra mettendola in risalto.

    RASA, stuccatura a livello della pietra.

    EFFETTO RUSTICO, tirando lo stucco ancora da bagnato.

    LISCIA lavorando lo stucco discretamente asciutto.

    MANUTENZIONE E PULIZIA

    COME E QUALI TRATTAMENTI EFFETTUARE PER LA PULIZIA

    I rivestimenti Pietraelite non richiedono alcuna manutenzione particolare e quindi non richiedono specifici interventi.

    RESIDUI DI COLLA O STUCCO

    Come sottolineato nei capitoli precedenti, è sempre meglio evitare di sporcare la pietra lavorando con mani e attrezzi debitamente puliti. Le eventuali macchie di colla vanno rimosse nell’immediato utilizzando una spugna e acqua pulita.

    Le macchie di stucco invece, possono risultare più problematiche. Non rispettare le regole per una corretta stuccatura può causare al rivestimento danni, quindi macchie, irreparabili. Detto questo, se vi fosse la necessità di rimuovere dello stucco, conviene tentare una pulizia procedendo in questo modo:

    1. con uno stecchetto di legno cercare di rimuovere i grumi ormai induriti di stucco;
    2. con una spugna ( o spazzola a setole morbide) e dell’acqua pulire delicatamente la zona interessata.

    Se necessario è possibile mescolare all’acqua, per una quantità pari ad 1/5 di essa, dell’aceto bianco.

    PULIZIA ORDINARIA DEL RIVESTIMENTO

    Con una spazzola a setole morbide o una scopa asciutte, rimuovere i residui di polvere facendo attenzione a non graffiare il rivestimento. Una volta sicuri di aver eliminato ogni genere di residuo polveroso è possibile lavare con una spazzola pulita imbevuta in acqua ed eventualmente del sapone neutro e assolutamente privo di candeggianti e/o altri prodotti chimici aggressivi. Risciacquare infine con acqua pulita.

    ATTENZIONE: non utilizzare mai getti ad alta pressione che potrebbero danneggiare il materiale, inoltre non effettuare la pulizia prima che siano trascorse almeno 5/6 settimane dalla posa.

    ALTRI TRATTAMENTI

    La pietra ricostruita Pietraelite, come quella naturale, è un materiale molto assorbente e soggetto a corrosione soprattutto se esposto ad agenti esterni quali:

    • sali: acqua di mare e salsedine;
    • cloro: acqua di piscine;
    • sali e prodotti antigelo/antineve;
    • prodotti chimici per l’igiene e la pulizia di ambienti pubblici;
    • detersivi acidi.

    Pur essendo un rivestimento con caratteristiche di durata e resistenza nel tempo, anche il rivestimento PietraElite, nei casi sopracitati, necessita di un protettivo.

    Si consiglia in ogni caso l’uso di uno specifico prodotto silossanico ovvero che mantenga la traspirabilità del rivestimento. Per ulteriori dettagli consultare il nostro ufficio tecnico.

    FORMAZIONI SALINE

    In fase di asciugature del fondo è possibile che si creino delle formazioni saline, chiamate efflorescenze, che, una volta completamente essiccate, possono essere rimosse semplicemente con una scopa di saggina. Qualora fossero rimasti degli aloni si consiglia di intervenire con una spazzola a setole morbide bagnata con una soluzione di acqua e aceto bianco (1/5 di acqua). Sciacquare infine con acqua pulita.

    In caso di efflorescenze croniche, fortemente corrosive, dovute ad una costante presenza di umidità sarebbe necessario intervenire con rimedi specifici PRIMA DELLA POSA DEL RIVESTIMENTO.

    Se le efflorescenze fossero invece solo stagionali e/o localizzate, può essere sufficiente un trattamento antisale a spruzzo.

    NOTE IMPORTANTI

    RIEPILOGO DELLE NOTE IMPORTANTI PER EFFETTUARE UNA POSA A REGOLA D’ARTE

    • Evitare infiltrazioni e scorrimento d’ acqua tra la parete e il rivestimento di fondo utilizzando copertine, canaline ed impermeabilizzazioni, la mancanza di un’adeguata impermeabilizzazione iniziale comporta nel tempo, manifestazioni di umidità in superficie di difficile riparazione.
    • Pose effettuate in zone ad alta salinità sottoposte a forti venti richiedono un trattamento impermeabilizzante.
    • Pietraelite non è adatta ad essere posata in orizzontale per pavimentazioni.
    • Prima di effettuare la posa del rivestimento, valutare attentamente il fondo, considerando che il peso delle pietre varia da 30 a 60 kg/mq.
    • Non posare su fondi con presenza di vernice, disarmante, malta fine o qualsiasi altra finitura con scarsa consistenza.
    • Non posare con la tecnica “a punti”, ma applicare la CollaElite su tutta la superficie, sia del fondo che della pietra.
    • Con modelli di forme più regolari e per la loro corretta disposizione, tracciare come riferimento delle linee orizzontali distanti da loro 30/40 cm.
    • Non posare il rivestimento nelle giornate troppo fredde ove la temperatura del fondo sia inferiore ai 5°.
    • Non posare nelle giornate di pioggia per evitare infiltrazioni tra la pietra e lo strato di collante sul fondo che potrebbero rendere l’incollaggio inefficace.
    • Evitare di posare il rivestimento nelle giornate troppo calde ove la temperatura del fondo sia superiore ai 30°; è possibile tentare di abbassare la temperatura con dell’acqua.
    • Evitare di posare il rivestimento nelle giornate particolarmente ventose oppure limitarsi a pareti sottovento operando con cautela; occorre evitare infatti che le forti correnti d’aria asciughino prematuramente la rasatura rendendola inefficace.
    • Con modelli di forme irregolari seguire lo schema ad “opus incertum” preferendo sempre la posa del lato più lungo in orizzontale per ottenere un effetto realistico.
    • Non posare su fondi con polvere o sfarinamento senza effettuare adeguato trattamento pre-posa.
    • Non utilizzare spazzole metalliche.
    • Non tentare di pulire Pietraelite con detersivi acidi.
    • Non utilizzare getti d’acqua ad alta pressione per pulire Pietraelite.

    ACCESSORI PER LA POSA

    QUALI SONO E COME UTILIZZARLI

    COLLAELITE

    “CollaElite” è un collante professionale monocomponenete ad elevata idraulicità e ad alta adesione con scivolamento verticale pressoché nullo. Garantisce una presa immediata della pietra, contemporaneamente ad un lasso di tempo sufficientemente abbondante
    per gestire l’incollaggio definitivo.
    “CollaElite” agevola la posa in diagonale e dall’alto verso il basso anche senza l’ausilio di distanziatori. È disponibile nei colori bianco e grigio.

    STUCCOELITE

    “StuccoElite” è una malta naturale ad elevata adesività, basso modulo elastico e facilmente lavorabile; è composta da calce aerea ed idraulica naturale, miscelata a inerti selezionati.
    “StuccoElite” è ideale per stuccare tutti i modelli delle collezioni PietraElite e viene fornito in appositi sacchetti triangolari che ne agevolano l’applicazione. È disponibile nei colori bianco, crema, grigio chiaro e scuro.

    “CollaElite” e “StuccoElite” sono prodotti commercializzati da Pietraelite Bio Italian Stone Unipersonale.

    RETE IN FIBRA DI VETRO

    La rete in fibra di vetro unitamente ai tasselli per l’ancoraggio è un accessorio fondamentale per la posa del rivestimento, ma non è commercializzato da PietraElite. Le due tipologie di rete sono in PVC (maglia 0,5×0,5 cm) o metallica elettrosaldata zincata (maglia 5×5 cm) da utilizzare rispettivamente a seconda del tipo di rivestimento.

    L’ancoraggio, dopo aver attentamente valutato il fondo, va fatto con un adeguato numero di tasselli della tipologia più appropriata (viti con tassello, tasselli da cappotto, chiodi a pressione, chiodi galvanizzati ecc.).